Tempeste: Eduardo incontra ShakespeareColonnese, 2007 - 117 sidor Pochi mesi prima di morire (1984), Eduardo De Filippo completava il suo ultimo capolavoro: la traduzione in napoletano della Tempesta di Shakespeare. Non si trattava, infatti, di una versione pura e semplice, ma di una suggestiva e complessa riflessione su tutto ciò che di bene e di male si connette alla natura umana. Anche in lui, come nel grande drammaturgo elisabettiano, l'isola-mondo su cui Prospero, Miranda, Ferdinando, Ariele, Calibano e gli altri personaggi mettono a nudo i loro più riposti sentimenti, diviene uno spazio purgatoriale su cui soffia il vento consolatore della tolleranza e del perdono. Ad esprimere tanta ricchezza di contenuti, Shakespeare aveva fatto uso di un verso sontuoso, ricco di metafore ardite e di sonorità inedite. Eduardo sceglie, per dirlo con le sue parole, "un napoletano seicentesco, ma come può scriverlo un uomo che vive oggi". Scelta felicissima, perché gli consente, quando lo ritiene necessario, sagaci contaminazioni col parlato dei secoli più prossimi a noi e coi riti e miti e leggende di Napoli. Di questa impresa davvero prodigiosa nessuno aveva saputo finora dar conto a pieno. |
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Resultat 1-3 av 24
Sida
... Napoli . Antico e moderno fusi insieme : la lingua delle corti accanto a quella delle bettole , le suggestioni della Cantata dei Pastori accanto agli echi del- la canzone d'autore . Angela Leonardi ripercorre con pun- tiglio la storia ...
... Napoli . Antico e moderno fusi insieme : la lingua delle corti accanto a quella delle bettole , le suggestioni della Cantata dei Pastori accanto agli echi del- la canzone d'autore . Angela Leonardi ripercorre con pun- tiglio la storia ...
Sida 23
... Napoli Milionaria o andare a ve- derla rappresentare . Eduardo è infatti riuscito a rendere in que- sti tre atti , con coralità efficacissima , la realtà tumultuosa e drammatica , ambigua e irridente , di una Napoli nella quale si ...
... Napoli Milionaria o andare a ve- derla rappresentare . Eduardo è infatti riuscito a rendere in que- sti tre atti , con coralità efficacissima , la realtà tumultuosa e drammatica , ambigua e irridente , di una Napoli nella quale si ...
Sida 30
... Napoli , 1978 , p . 11 . 18 C. DICKENS , Impressioni di Napoli ( 1846 ) , a cura di S. Manferlotti , Co- lonnese , Napoli , 20053 , pp . 68-69 . [ « It wakes again to Policinelli and pick- pockets , buffo singers and beggars , rags ...
... Napoli , 1978 , p . 11 . 18 C. DICKENS , Impressioni di Napoli ( 1846 ) , a cura di S. Manferlotti , Co- lonnese , Napoli , 20053 , pp . 68-69 . [ « It wakes again to Policinelli and pick- pockets , buffo singers and beggars , rags ...
Innehåll
EDUARDO E SHAKESPEARE 1 Due mondi a confronto 15 222 | 20 |
Note | 29 |
LA TEMPESTA DI EDUARDO 1 Eduardo e The Tempest | 35 |
Upphovsrätt | |
13 andra avsnitt visas inte
Vanliga ord och fraser
alcuni Antonio Ariel battuta bene Benevento braccio Caliban Calibano Cantata canzone capace capire caso cchiú cerco certo città comico Commedia comune conosce consente continua corso creature cumm cunti cura definito dell'arte dice diventa dramma drammaturgo Duca Eduardo De Filippo Eduardo e Shakespeare facendo fare Ferdinando figlia forma forza genere giorni giovane Gonzalo immaginare incontro infatti intorno invece lascia legge LOMBARDO luogo mago male mare mente mezzo Milano Miranda momento mondo morte musica napoletana napoletano Napoli natura noce Nostromo note nuova opere originale padre pari parla parole passato personaggi porte possono potere proprio Prospero punto pure Quarenghi racconto ragazzo rendere ricorda riferimento riuscire rivolge scena schiavo scopo senso sente Shakespeare simile sistema songo speare spirito storia strega teatro Tempesta testo thou tono Torino traduzione tratta Trinculo trova umani vede vene vengono versi viene vivere volta