Tempeste: Eduardo incontra ShakespeareColonnese, 2007 - 117 sidor Pochi mesi prima di morire (1984), Eduardo De Filippo completava il suo ultimo capolavoro: la traduzione in napoletano della Tempesta di Shakespeare. Non si trattava, infatti, di una versione pura e semplice, ma di una suggestiva e complessa riflessione su tutto ciò che di bene e di male si connette alla natura umana. Anche in lui, come nel grande drammaturgo elisabettiano, l'isola-mondo su cui Prospero, Miranda, Ferdinando, Ariele, Calibano e gli altri personaggi mettono a nudo i loro più riposti sentimenti, diviene uno spazio purgatoriale su cui soffia il vento consolatore della tolleranza e del perdono. Ad esprimere tanta ricchezza di contenuti, Shakespeare aveva fatto uso di un verso sontuoso, ricco di metafore ardite e di sonorità inedite. Eduardo sceglie, per dirlo con le sue parole, "un napoletano seicentesco, ma come può scriverlo un uomo che vive oggi". Scelta felicissima, perché gli consente, quando lo ritiene necessario, sagaci contaminazioni col parlato dei secoli più prossimi a noi e coi riti e miti e leggende di Napoli. Di questa impresa davvero prodigiosa nessuno aveva saputo finora dar conto a pieno. |
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Resultat 1-3 av 13
Sida 17
... forza e il fondamento del suo essere . Vediamo quanto egli possa resistere in questo bello stato . Che mi faccia capire per mezzo della forza del ragionamento suo su quali basi ha fondato quelle grandi superiorità che pensa di avere ...
... forza e il fondamento del suo essere . Vediamo quanto egli possa resistere in questo bello stato . Che mi faccia capire per mezzo della forza del ragionamento suo su quali basi ha fondato quelle grandi superiorità che pensa di avere ...
Sida 39
... forza evocativa tale da trasportare il pub- blico in ambienti che gli siano familiari o in luoghi variamente suggestivi , e , infine , per caratterizzare i personaggi con mag- giore intensità o in maniera diversa . Più di rado , allo ...
... forza evocativa tale da trasportare il pub- blico in ambienti che gli siano familiari o in luoghi variamente suggestivi , e , infine , per caratterizzare i personaggi con mag- giore intensità o in maniera diversa . Più di rado , allo ...
Sida 55
... forza di mentire , / Induce la propria memoria / A peccare talmente contro il vero / Da credere alla sua stessa menzogna ... / Lui credette d'essere real- mente il Duca , / Dato che mi sostituiva , ed eseguiva / Gli atti esterni della ...
... forza di mentire , / Induce la propria memoria / A peccare talmente contro il vero / Da credere alla sua stessa menzogna ... / Lui credette d'essere real- mente il Duca , / Dato che mi sostituiva , ed eseguiva / Gli atti esterni della ...
Innehåll
EDUARDO E SHAKESPEARE 1 Due mondi a confronto 15 222 | 20 |
Note | 29 |
LA TEMPESTA DI EDUARDO 1 Eduardo e The Tempest | 35 |
Upphovsrätt | |
13 andra avsnitt visas inte
Vanliga ord och fraser
alcuni Antonio Ariel battuta bene Benevento braccio Caliban Calibano Cantata canzone capace capire caso cchiú cerco certo città comico Commedia comune conosce consente continua corso creature cumm cunti cura definito dell'arte dice diventa dramma drammaturgo Duca Eduardo De Filippo Eduardo e Shakespeare facendo fare Ferdinando figlia forma forza genere giorni giovane Gonzalo immaginare incontro infatti intorno invece lascia legge LOMBARDO luogo mago male mare mente mezzo Milano Miranda momento mondo morte musica napoletana napoletano Napoli natura noce Nostromo note nuova opere originale padre pari parla parole passato personaggi porte possono potere proprio Prospero punto pure Quarenghi racconto ragazzo rendere ricorda riferimento riuscire rivolge scena schiavo scopo senso sente Shakespeare simile sistema songo speare spirito storia strega teatro Tempesta testo thou tono Torino traduzione tratta Trinculo trova umani vede vene vengono versi viene vivere volta