Orlando Innamorato Di Bojardo: Orlando innamorato, cantos IX-XXVIII of Book I

Framsida
W. Pickering, 1830

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Sida 334 - Ed ha natura si malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Sida 377 - Chommoda dicebat, si quando commoda vellet dicere, et insidias Arrius hinsidias, et turn mirifice sperabat se esse locutum, cum quantum poterat dixerat hinsidias. credo, sic mater, sic liber avunculus eius, 5 sic maternus avus dixerat atque avia. hoc misso in Syriam requierant omnibus aures: audibant eadem haec leniter et leviter...
Sida 331 - Mirabar celcrem fugitiva aetate rapinam, Et, dum nascuntur, consenuisse rosas. Ecce, et defluxit rutili coma punica floris, Dum loquor, et tellus tecta rubore micat. Tot species tantosque ortus variosque novatus Una dies aperit, conficit una dies.
Sida 83 - Stretto ne" fianchi e membruto nel petto: Pur mo la barba nel viso scopriva. La damisella il guarda con diletto, Quasi, guardando, di piacer moriva; E di mirarlo tal dolcezza prende, Che altro non vede ed altro non attende.
Sida 164 - ... privo del spirto e della dama al novo giorno. Altri mai non saprà, che questo rivo e questo bosco che è quivi d'intorno, che l'abbi riffiutata in cotal loco e in cotal tempo, che sera sì poco.
Sida 162 - In caccie, in giochi de arme e in cavalcare; Né mi par che convenga a gentilezza Star tutto il giorno ne' libri a pensare; Ma la forza del corpo e la destrezza Conviense al cavalliero esercitare.
Sida 331 - Succedens aevum prorogat ipsa suum. Collige, virgo, rosas, dum flos novus et nova pubes, Et memor esto aevum sic properare tuum.
Sida 160 - Ed anderai tra l' anime dannate ; Ma se vuoi il corpo e l'anima salvare, Piglia battesmo e lascierotti andare". Disse Agricane, e riguardollo in viso: * Se tu sei cristiano, Orlando sei. Chi mi facesse re del paradiso, Con tal ventura non la cangierei ; Ma sin or ti ricordo e dòtti avviso, Che non mi parli de
Sida 163 - Et io qua son condotto per amore E per piacere a quella damisella. Molte fiate son stato per onore E per la fede mia sopra alla sella; Or sol per acquistar la bella dama Faccio battaglia, et altro non ho brama.
Sida 168 - E benché il spirto e l'anima li manca, Chiamava Orlando, e con parole scorte Sospirando diceva in bassa voce: — Io credo nel tuo Dio, che morì in croce.

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